LE MOTIVAZIONI SARANNO DIVERSE, MA IL PROLIFERARE DI GRUPPI PIU' O MENO NUMEROSI SPARSI SUL PIANETA SONO L'INDICE DI UN IDIOZIA INCONTROLLATA CHE COINVOLGE SIA I GOVERNI OCCIDENTALI CHE QUELLI ASIATICI.
SARA' PER VIA DELLA PANDEMIA O DI ALTRI MOTIVI,MA LA COSA CHE ACCOMUNA TUTTI IN UN UNICO COMUN DENOMINATORE E' LA STUPIDITA' DILAGANTE
Il problema è : come uscire da una situazione del genere.
Il paradosso lo si vede proprio nelle massime dimostrazioni di ciò che è avvenuto ad Hong Kong,e che si sta propagando non solo in Cina o l'Asia, ma anche in Europa.
Persino io mi sono scontrato con il consolato cinese per via di tre persone a cui è stato negato l'espatrio per uscire dalle loro soppressioni interne.
Ma il fatto è che l'imbecillità è già uno "zoccolo duro" da noi per le cose più semplici : si continua a sperare in un rilancio dell'economia e del lavoro,quando si continua a terrorizzare con tutti gli strumenti il cittadino,ovvero il cliente finale, che dovrebbe acquistare i beni e servizi frutto del lavoro rilanciato.
Immaginiamo ora queste attività che sono state bloccate e poi parzialmente riaperte ( bar, ristoranti cinesi,magazzini,eventi pubblici ) : sono praticamente soggette alla legge italiana, ma i proprietari ( nel caso dei cinesi ) con le nuove leggi emanate nella loro patria,sono totalmente succubi e deportabili in qualsiasi momento anche con i documenti in regola in Italia, ma non cittadini italiani.
Questo fenomeno oltretutto sta interessando anche altre nazionalità che in qualche misura hanno un rapporto proprio con i cinesi.
La trasformazione che sta avvenendo è molto più grande di quello che vogliono far credere,quindi ben vengano dei gruppi che si generano e si formano con un interesse e delle realtà comuni di sopravvivenza,sia mentale che fisica e sul raggiungimento di scopi comuni,e ciò anche se agiscono contro il "comun modus operandi" che è soltanto una manifestazione cieca da branco di pecoroni.
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